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giovedì 21 aprile 2011

IN GENERALE SUI LINK INTERNI ED ESTERNI DI UN SITO

link

Quando realizziamo un sito internet è inevitabile inserire link che rimandIno sia a pagine interne del sito stesso, sia a pagine esterne di altri siti internet, social networks, documenti.

Come influenzano, questi link, l’indicizzazione ed il posizionamento del nostro sito internet?

L’importanza che viene attribuita alla presenza ed alla struttura dei link interni ed esterni di un sito internet, nell’ottica SEO, è molto alta. Esistono tecniche, consigli, opinioni discordanti su quest’argomento, ma la stragrande maggioranza di chi si occupa di ottimizzazione concorda nel dire che un sito internet, per essere posizionato in maniera soddisfacente, deve avere una buona struttura di link interni e deve poter uscire dall’isolazionismo attraverso link esterni mirati.

Entrando nello specifico, i link interni diventano fondamentali non solo per creare percorsi chiari per i fruitori delle nostre pagine internet, ma anche per dare utili strumenti ai motori di ricerca per individuare argomenti e concetti focali trattati dal nostro sito internet. Anche qui, quindi, giocano un ruolo importante le parole chiave.

La struttura dei link interni di un sito internet si potrebbe ritenere logicamente valida se i nostri utenti utilizzassero solo i link da noi creati per navigare tra le pagine del nostro sito internet e non i pulsanti del loro browser. Questo vorrebbe dire, infatti che i percorsi da noi creati sarebbero effettivamente intuitivi. La scelta di parole chiave, descrizioni e accorgimenti specifici farebbero poi il resto. Ma questo lo vedremo nei prossimi post.

Per i link esterni, invece, ci basta pensare a quanta importanza riscuotano per Google i siti così detti HUB (siti raggiungibili da link presenti in pagine d’alto valore per uno specifico argomento e che rimandano a loro volta a siti di notevole importanza sempre sullo stesso argomento) per capire quanto sia fondamentale condividere, compartecipare e collaborare anche con chi potrebbe essere visto come concorrente. Il concetto fondamentale è infatti offrire un servizio utile ed importante per gli utenti, dandogli un motivo valido per visitare il nostro sito e per ritornarci. Non si deve avere il timore di perdere utenti, inserendo link che rimandano ad altri siti che trattano il nostro stesso argomento, ma bisogna semplicemente farlo in maniera oculata ed intelligente (anche questo lo vedremo nei post successivi).

Quello a cui bisogna puntare infatti è il ritorno di link naturale e spontaneo dagli altri siti al nostro, sempre nella stessa ottica della compartecipazione.
Ci vorrà tempo per ottenere questo risultato, ma se si cominciano ad ottenere riscontri si cominciano anche ad ottenere parallelamente risultati stabili e duraturi sull’ottimizzazione.

sabato 16 aprile 2011

L’IMPORTANZA DEI CONTENUTI DEL SITO INTERNET

contenuto seo
Tutto quello che abbiamo detto nei post precedenti sulle parole chiave, sulla struttura del sito internet, sulla scelta del dominio, sulle directory e su tutto quello che concerne le tecniche di search engine optimization non avrebbe senso senza considerare come cardine di ogni intervento di search engine optimization i contenuti di ogni singola pagina web indicizzata.


Scrivere dei testi appropriati è quindi l’aspetto più importante in assoluto per una valida ottimizzazione, per almeno due buoni motivi:


1)      I motori di ricerca, ed in particolare Google, stanno puntando sempre di più su sistemi in grado di riconoscere siti con contenuti di qualità. Si pensi per esempio all’indicizzazione semantica latente,   al nuovo algoritmo lanciato nel febbraio 2011 e al “+1 button” introdotto non più di un mese fa. Questi sono tutti aspetti che Google vuole utilizzare con il solo ed univoco scopo di avviare una selezione dei siti internet quanto più possibile vicina le esigenze qualitative degli utenti del motore di ricerca.

2)      Gli utenti di internet, quando si imbattono in siti con contenuti di qualità, possono inserirli tra i loro “preferiti“, seguirne i feed se disponibili, condividerli con amici, colleghi e famigliari e addirittura segnalarli in blog, forum e social networks.  Il mondo di internet infatti è strapieno di pagine web  di basso valore qualitativo, con contenuti parziali, superficiali ed approssimativi. Quando riusciamo ad imbatterci in un sito internet che soddisfa appieno alle nostre esigenze per un determinato argomento tendiamo a non perderlo più di vista. Questa fidelizzazione degli utenti, se reale e duratura, rende il sito sempre più popolare grazie al passaparola che è uno dei canali di comunicazione più importanti in assoluto.



Ma come creare dei contenuti di qualità per le nostre pagine web da indicizzare?


La risposta non è semplice. Se pensate che esistono persone che svolgono il mestiere di “scrittori di pagine web ottimizzate per i motori di ricerca” (seo content writers) comprenderete quanto sia importante e ostico scrivere dei contenuti validi per i nostri siti internet. Proviamo comunque a dare delle indicazioni da tenere sicuramente in considerazione quanto si riempiono di contenuti le nostre pagine web:
1)      Scrivere testi lunghi, originali e non copiati da altre pagine e altri siti internet (neanche scritti in altre lingue);
2)      Focalizzarsi su un tema specifico per ogni pagina e trattarlo in maniera approfondita;
3)      Utilizzare termini appropriati, specifici e di sicura conoscenza per il target a cui ci vogliamo rivolgere (qualcuno di questi sarà usato anche acome parola chiave).
4)      Aggiornare continuamente i contenuti (o ricaricare le pagine con gli stessi contenuti periodicamente);
5)      Scrivere in maniera empatica, semplice ed attraente (chiedersi sempre: Cosa vorrebbero sapere gli utenti del nostro sito internet? Riescono a comprendere con facilità quello che è scritto? I testi sono accattivanti o noiosi?)
6)      Prestare attenzione agli errori grammaticali e di forma.
7)      Suddividere i testi di ogni pagina in paragrafi con rispettivi titoli in modo da rendere più “snello” il testo.


Seguendo questi 7 consigli certamente si riusciranno ad ottenere dei risultati soddisfacenti. Bisogna comunque sempre tenere in mente una cosa: i testi bisogna scriverli per gli utenti del sito e non per i motori di ricerca.

venerdì 8 aprile 2011

LA STRUTTURA DEL SITO

struttura ad albero di un sito internet
La struttura di un sito internet è un elemento importante per ottenere risultati soddisfacenti nel posizionamento in Google.
Alcuni tra i principali motori di ricerca, infatti, interagiscono con la struttura del nostro sito internet valutandone, secondo alcuni canoni, la corretta  configurazione.
Fondamentalmente questi canoni riguardano i link, i livelli in cui è suddiviso tutto il sito, l’organizzazione delle differenti pagine.
Andiamo a vedere le principali tecniche da tenere in cosiderazione per un SEO:
1)      Struttura del sito ad albero: Partendo dalla home page, occorre dividere e raggruppare i contenuti del sito internet in directory specifiche (che identifichino l’argomento trattato dalle pagine inserite) legate direttamente alla Home page. Se le pagine sono numerose è possible realizzare delle homepage di livello secondario, a cui legare poi le strutture ad albero relative, come mostrato in figura.
2)      Profondità del sito per un massimo di 3 click: qualsiasi pagina dovrebbe essere raggiunta dall’utente con un massimo di 3 link partendo dalla home page o dale home page di livello secondario. Infatti alcuni motori di ricerca, a quanto pare, arrivati ad una profondità di 3 link non vanno oltre e quindi tutte le pagine presenti in livelli successivi potrebbero non essere indicizzate.
3)      Link testuali: è sempre meglio evitare che i link tra le pagine interne del sito siano realizzati da sole immagini. Questo per due importanti motivi: a) I motori di ricerca, a volte, seguono solo i link testuali; b) I link testuali, realizzati con una parola chiave, inerente al contenuto della pagina a cui è legato il link stesso (link: Tecniche SEO se la pagina che si apre tratta appunto di tecniche di search engine optimization)  sono molto graditi ai motori di ricerca, in quanto li aiutano a comprendere l’argomento di cui tratta tutto il sito internet.
4)      Link civetta: quando è possible fai in modo che il cliente venga spinto a “curiosare” in altre pagine del sito internet, tramite link civetta (per esempio i link delle news di yahoo.com). In questo modo aumenta il numero assoluto di pagine visitate dagli utenti e la permanenza media sul sito per ogni visitatore. Entrambe queste voci sono valutate positivamente da Google, perchè servono a comprendere l’interesse dimostrato dagli utenti rispetto ai contenuti consultati (se un sito internet viene abbandonato dagli utenti dopo pochissimi secondi può voler dire che non ha contenuti interessanti).
5)      Struttura dei link chiara: organizza i link delle pagine per categoria,  in modo che per gli utenti del nostro sito non sia difficile, comprendere il percorso da realizzare per arrivare ai contenuti ricercati. Questo rende il nostro sito internet più appetibile e potrebbe fidelizzare gli utenti invogliandoli a tornare a consultare i nostril contenuti.
6)      Link density: per ogni pagina del sito conviene considerare, al massimo, un totale di 50 link (sia che rimandino a pagine esterne, sia che rimandino a pagine interne al sito), per semplificarne la struttura e la navigazione da parte dell’utente.
7)     Sitemap: una pagina sitemap non è altro che un elenco strutturato ed organizzato dei link delle pagine del nostro sito internet. Realizzare una sitemap vuol dire permettere sia a Google si analizzare meglio il nostro sito internet, sia agli utenti di orientarsi facilmente tra le nostre pagine (soprattutto per siti con numerosi contenuti).
8)      Evitare implementazioni flash e javascript: E’ consigliabile adottare un linguaggio semplice in html e css, in quanto, a differenza degli altri linguaggi,sono assolutamente compatibili con i motori di ricerca e vengono per questo rilevati e considerate per l’indicizzazione. Alcuni elementi per esempioi in flash non vengono proprio visti dai motori di ricerca.
9)      Contenuti leggeri: se il nostro sito contiene immagini è importante dimensionarle correttamente in modo da non appesantire il sito stesso. Tutti gli elementi che possano rallentare l’apertura delle nostre pagine internet, infatti, sono da evitare. Google infatti calcola anche il tempo di aperture delle pagine e questo influisce sul posizionamento nella serp.  
10)  Link tra le pagine: la struttura dei collegamenti tra le pagine interne deve essere semplice ed intuitiva. Anche se ci sono opinioni discordanti a riguardo, il mio consiglio è di legare, per quanto possibile, le pagine del nostro sito tramite parole chiave evidenziate in grassetto, contenute nei testi delle pagine stesse (come avviene spesso nei blog).



domenica 3 aprile 2011

"+1 button" DI GOOGLE

Il 30 marzo scorso, Google ha presentato un nuovo strumento che dovrebbe aiutare a migliorare la qualità dei risultati delle nostre ricerche .
Questo strumento prende il nome di “+1 button” ed ha la stessa logica del pulsante “mi piace” di facebook.
In sostanza il principio di base è quello di rendere più veloce il passaggio d'informazioni tra gli amici e i conoscenti facenti parte di uno stesso gruppo. Infatti se un elemento di questo gruppo s'imbatte in un sito internet particolarmente interessante ed utile e vuole lasciare traccia di questo gradimento in modo da consigliare agli altri membri lo stesso sito, gli basterà cliccare su questo pulsante +1 per inserirlo in un elenco visibile da tutti gli elementi del suo gruppo. In questa maniera, quando il sistema andrà a regime e sarà utilizzato da molti utenti, l'esperienza personale di amici e conoscenti, darà una indicazione chiara sulla qualità dei contenuti dei siti internet.
Il tool, come al solito, è stato lanciato in via sperimentale su Google.com, versione inglese.
Per provare ad utilizzarlo occorrerà entrare con il proprio account in google, andare su questa pagina cliccare su “join this experiment” in corrispondenza della riga “+1 button” e poi aprire una pagina di google.com, versione inglese ed effettuare una ricerca qualsiasi. Vedrete che ci sarà un nuovo pulsantino in chiaro accanto ad ogni risultato, cliccando il quale potrete lasciare traccia della buona qualità dei contenuti del sito corrispondente. Questo sito entrerà quindi nell'elenco “+1's” del vostro profilo di Google e la vostra preferenza sarà indicata a tutti i contatti facenti parte delle seguenti reti:

  • Persone nell'elenco della chat di Gmail (o Google Talk).
  • Persone nel gruppo Contatti personali in Google Contatti.
  • Persone che stai seguendo in Google Reader e Google Buzz.

Quando uno di questi contatti effettuerà una ricerca su Google. Com (versione inglese) avendo attivato la funzione "+1 button" se si imbatterà in uno dei risultati da noi consigliati ne avrà traccia (il bottoncino +1 sarà colorato e sotto l'indicazione dell'url del risultato sarà chiaramente indicata la preferenza).
Anche questo, in sostanza, risulta essere un passo ulteriore per il miglioramento dei risultati, con un sempre maggiore coinvolgimento degli utenti, i quali, per Google, pare siano i soli a poter realmente discernere tra ciò che è importante e ciò che invece è da considerare spazzatura.